Scopriamo le Marche: Cupramontana capitale del Verdicchio.
Cupramontana è un comune di poco più di 4 mila abitanti, in provincia di Ancona. Pur essendo un piccolo paese, il suo nome è grande e ha origini antiche: deriva infatti dal nome della dea della fertilità e della bellezza adorata dalla popolazione picena, la dea Cupra. Nel corso degli anni ha subito variazioni di nome, ma è poi tornata alle sue radici. Non è l’unico nome che oggi la contraddistingue però, infatti la dicitura più popolare e caratteristica è quella che definisce Cupramontana capitale del Verdicchio.
Il “Verdicchio dei Castelli di Jesi” è uno dei vini bianchi tipici delle Marche, frutto delle sue dolci colline, conosciuto in tutta Italia e nel mondo per la sua qualità e il gusto inconfondibile. Va ricordato che nelle Marche furono i monaci a dedicare tempo prezioso alla coltivazione della vite. Solo nell’Ottocento però si giunse ad una vera e propria produzione di vino proveniente dalle coltivazioni di “Verdicchio”, con conseguente avvio della produzione industriale nei primi del Novecento, con l’imbottigliamento.
Nel 1939 venne riconosciuto al Comune di Copramontana il soprannome di “Capitale del Verdicchio”, per dimostrare all’Italia e al mondo come questa zona sia la più produttiva e geomorfologicamente adatta alla sua coltivazione. Il decreto di riconoscimento D.O.C. ha poi consolidato questo fatto nel 1968, individuando nel comune di Cupramontana e zone limitrofe l’origine storica di produzione di questo vino, ponendo l’etichetta di “classico” nel Verdicchio qui prodotto.
Dal 1928 inoltre a Cupramontana la ricorrenza più importante è la Sagra Dell’Uva, che cade proprio nel primo fine settimana di ottobre ed una delle più antiche di Italia, perciò se possedete un casale nelle Marche non potete lasciarvi scappare questa occasione unica di degustazione tra le verdi colline, immersi nel relax più totale.
Cupramontana capitale del Verdicchio e non solo: chi ha la fortuna di abitare in zona avrà a disposizione un clima unico di tranquillità e contatto con la natura arricchito da sagre di paese e attrazioni culturali, come musei, abbazie e parchi, nonché antichissime aziende produttrici di vino e cantine. La cittadina dista inoltre solo 20 minuti dal centro fornitissimo di Jesi che merita assolutamente una visita e 40 minuti dalle splendide spiagge di Sirolo: un sogno!