Quando si parla di casa colonica si fa riferimento a un’abitazione di tipo rurale conosciuta comunemente come casolare. Storicamente si tratta di una costruzione ubicata in aperta campagna, utilizzata da gruppi di persone tra loro legate da vincoli familiari: i coloni, appunto. I quali si avvalevano di tale struttura abitativa così da poter avere una dimora in cui lavorare le terre adiacenti.
Le case coloniche sono molto diffuse nelle Marche per via di una cultura fortemente contadina e che fino ai primi decenni del Secondo Dopoguerra si è basata sul modello della Mezzadria. A confermarlo è lo stesso paesaggio marchigiano, che vede per ampi tratti la presenza delle colline, con centri abitati posti sulla sommità e in cui a dominare è un paesaggio rurale, agrario.
Gli appezzamenti di terreno sono spesso di piccole dimensioni, non di rado al loro interno si può ammirare proprio una casa colonica, spesso con terreno agricolo, giardino e persino alberi secolari.
Nella regione la popolazione sparsa è tra le più alte d’Italia. Le case contadine complessive sono più di 110.000.
Sono diversi gli esempi di casa colonica disponibili nella proposta Marche Country Homes. In questo approfondimento ci concentriamo su tre immobili inseriti in un contesto ameno in cui il tempo sembra essersi fermato. Necessitano di opere di ristrutturazione e ricostruzione importanti, capaci di offrire risultati concreti. Pratiche in cui noi di Marche Country Homes siamo specializzati già da diversi anni, complice la collaborazione con lo studi di architettura specializzati.
Una casa colonica vicino Jesi
La prima casa colonica su cui portiamo la vostra attenzione è Casale Centinari e si trova nei pressi della graziosa cittadina di Jesi, all’interno del territorio comunale di San Paolo. Un luogo agricolo deputato ai vigneti e che presenta un aspetto ameno, amabile come pochi. Nota anche come la “Città Regia”, Jesi è una località rinomata per la storia, l’arte e la bellezza che arriva ad eguagliare livelli impareggiabili.
Anche i dintorni sono affascinanti, come confermato proprio dall’ubicazione di una struttura quale Casale Centinari. Pur essendo l’aspetto esterno pressoché integro, l’edificio ha la necessità di un restauro interno considerevole, per non dire totale. Una cucina e un bagno sono praticamente nuovi. Uno dei punti di forza del casolare è il giardino, con i suoi alberi e gli accessori posti all’esterno. La strada di accesso è in buono stato, pur essendo bianca, e risulta segnata al catasto. La metratura complessiva è di 264 mq. La corte urbana, maestosa ed elegante, misura invece oltre 1800 mq.
Casale Poggiolino, vicino a Filottrano
Casale Poggiolino, una casa colonica che si trova a Filottrano, provincia di Ancona, che entusiasma per la posizione semplicemente perfetta. Il casolare, infatti, si trova non lontano dalle spiagge del Conero e vicino alle cime innevate degli Appennini, ammirabili dai suoi spazi. Anche in questo caso è necessario un progetto di ricostruzione dell’edificio, da realizzare in aderenza con i parametri delle case coloniche marchigiane. Gli allacci sono nelle vicinanze, la strada è in condizioni eccellenti, il verde e il silenzio sono impareggiabili. Il risultato è garantito.
Una casa colonica, quella di Casale Poggiolino, che rappresenta l’esempio della natura agricola tipica delle Marche, considerate una regione a “campagna urbanizzata”: dove la mano dell’uomo riesce a integrarsi alla perfezione con la vegetazione circostante, dei boschi e non solo. Una proprietà che appare un vero piacere da vivere, grazie anche alla salubre aria di mare che vi si respira.
Casale Morobello, a pochi passi da Macerata e dall’Abbazia di Fiastra
Una casa colonica che si rivela quanto mai interessante per via del fatto che i fondi per la ristrutturazione sono stati approvati. Il proprietario, infatti, è disponibile a effettuare il trasferimento nei confronti di un nuovo proprietario. Tale pratica garantisce una sicurezza di recupero effettivo dell’investimento. Si tratta, infatti, di fondi che sono stati rilasciati tramite il Sisma Bonus, e non attraverso il Superbonus 110%, a fronte di lavori in fase di avanzamento. Noi di Marche Country Homes siamo disponibili a fornire ulteriori informazioni rispetto alla documentazione.
Per quanto riguarda l’aspetto di Casale Morobello, si tratta di un immobile che vede l’impiego caratteristico dei mattoni secondo uno sviluppo su tre piani, come vuole la tradizione architettonica rurale tipica delle Marche. Il manufatto appare elegante, solido nonché esposto a Sud: un tratto distintivo di questa tipologia.
Una proprietà di pregio, dove è piacevole vivere tutto l’anno e in cui l’estate trova nuova dolcezza, privacy e refrigerio. L’aspetto naturalmente raffinato si presta a essere esaltato da una ristrutturazione conseguita a regola d’arte. Per una casa colonica che presenta un fascino senza tempo e capace di travalicare qualsiasi epoca. La vicinanza con l’Abbazia di Fiastra, uno dei monumenti più affascinanti della regione, e la città di Macerata, rendono la posizione ancora più pregevole e intrigante.
Ristrutturare una casa colonica: sfide e potenzialità
Negli ultimi decenni, sempre più persone si sono lasciate affascinare dall’idea di acquistare e ristrutturare una casa colonica. Il fascino di queste dimore, unito alla bellezza del paesaggio circostante, le rende particolarmente attraenti sia per i residenti sia per chi proviene da altre regioni o dall’estero.
Tuttavia, il recupero di una casa colonica può presentare diverse sfide: la scelta di materiali che rispettino l’architettura tradizionale, la necessità di adeguare gli impianti alle normative moderne e la ricerca di soluzioni sostenibili dal punto di vista energetico. Non mancano, però, i vantaggi: una volta concluse le opere di ristrutturazione, vivere in una casa colonica significa potersi godere un equilibrio unico tra comfort contemporaneo e fascino rurale.
Gli spazi ampi, i soffitti con travi a vista e le corti esterne trasformate in giardini o orti biologici aggiungono un valore inestimabile all’esperienza quotidiana di chi sceglie questa tipologia di abitazione.
Sostenibilità e turismo rurale: il futuro della casa colonica
Oltre all’aspetto puramente residenziale, la casa colonica rappresenta un’opportunità di sviluppo turistico sostenibile nelle Marche. Molti proprietari hanno deciso di trasformare queste strutture in B&B, agriturismi o case vacanza, puntando su un modello di ospitalità che privilegia l’autenticità e il contatto con la natura.
In un’epoca in cui i viaggiatori ricercano esperienze uniche e luoghi lontani dai circuiti di massa, la casa colonica marchigiana risponde perfettamente a tali esigenze. L’attenzione verso le produzioni locali, come olio, vino e formaggi, si sposa con la filosofia del turismo enogastronomico, favorendo la scoperta di sapori genuini e antiche ricette.
Inoltre, l’impiego di fonti rinnovabili per il riscaldamento e l’elettricità, così come l’utilizzo di materiali naturali nei restauri, rende la casa colonica un modello virtuoso di abitare sostenibile, capace di unire tradizione e futuro.
L’essenza autentica della casa colonica nelle Marche
La casa colonica, nel territorio marchigiano, racconta una storia di profonda connessione tra l’uomo e l’ambiente rurale. Sorta in un contesto agricolo di piccole proprietà a conduzione familiare, la casa colonica costituiva il centro nevralgico delle attività lavorative, fornendo un riparo sicuro e un luogo di aggregazione per le famiglie contadine.
Ancora oggi, passeggiando tra i borghi e le campagne delle Marche, è possibile notare come queste strutture testimonino un legame indissolubile con la terra e le tradizioni locali. Gli spazi interni, spesso ampi e organizzati su più livelli, si prestavano all’accoglienza di più generazioni, favorendo la condivisione di esperienze, valori e competenze pratiche. Qui, l’ospitalità marchigiana trova la sua forma più schietta e genuina, regalando a chiunque abbia la fortuna di visitarne una sensazione di calore e autentica familiarità.
Caratteristiche architettoniche della casa colonica marchigiana
Una casa colonica si distingue per un’architettura che fonde praticità e solidità. Le mura, tradizionalmente in mattoni pieni o pietra locale, garantivano un perfetto isolamento termico in un’epoca in cui i mezzi di riscaldamento erano limitati e spesso legati alla combustione della legna. Il tetto a due falde, coperto con coppi di terracotta, è pensato per resistere a piogge e venti, mentre la forma allungata dell’edificio permette una distribuzione razionale degli ambienti.
All’interno, gli spazi erano calibrati in base alle esigenze quotidiane: la stalla o il magazzino al piano terra, fondamentali per l’attività agricola, e il piano superiore adibito a zona abitativa, dove la famiglia si ritrovava per i pasti e per il riposo. Questi elementi architettonici, uniti a dettagli come archi in muratura o grandi camini, rendono la casa colonica marchigiana un vero e proprio simbolo della vita rurale italiana.
Il legame profondo con il territorio marchigiano
Ogni casa colonica marchigiana riflette il carattere della zona in cui è stata costruita: se vicino alle coste si prediligono muri in mattoni e soluzioni che permettono di combattere l’umidità marina, nelle aree montane e collinari l’uso della pietra locale diventa più frequente, garantendo solidità e armonia con il paesaggio circostante.
Le colline delle Marche, con i loro dolci pendii e la vegetazione rigogliosa, fungono spesso da cornice a queste costruzioni, rendendo il panorama un vero e proprio capolavoro. Da nord a sud della regione, la casa colonica assume così sfaccettature diverse: cambia la disposizione dei locali, variano i materiali e perfino i colori, ma rimane costante la volontà di integrarsi in modo naturale nel tessuto territoriale. Questa varietà è il frutto di secoli di adattamenti, ingegnosità contadina e rispetto per un ambiente che dona risorse ma richiede anche cura e attenzione.
Il valore storico e culturale della casa colonica
Nel corso dei secoli, la casa colonica è divenuta un simbolo dell’operosità contadina e dell’identità marchigiana. Sulle sue mura si riflettono momenti cruciali della storia regionale: dai periodi di prosperità agricola alle fasi di crisi economica e sociale, ogni pietra racconta la fatica e l’ingegno di generazioni che hanno saputo sfruttare al meglio le risorse naturali.
Spesso, la casa colonica era anche il luogo di incontri sociali: feste patronali, celebrazioni di matrimoni e raccolte comunitarie dei prodotti della terra. Oggi, molte di queste strutture sono state trasformate in agriturismi o dimore di charme, preservando al contempo la loro identità originaria. Grazie a tali progetti di recupero e valorizzazione, la casa colonica continua a essere veicolo di cultura e di ospitalità, unendo la memoria storica con la possibilità di assaporare lo stile di vita marchigiano più vero.
Consigli per chi desidera una casa colonica nelle Marche
Acquistare o prendere in locazione una casa colonica marchigiana implica avvicinarsi non solo a un immobile, ma a un intero stile di vita. Prima di compiere questo passo, è consigliabile consultare professionisti locali che conoscano le specificità del territorio e le normative edilizie vigenti. Fare un sopralluogo accurato, valutare lo stato degli impianti e la qualità dei materiali costruttivi è fondamentale per evitare sorprese spiacevoli.
Inoltre, entrare in contatto con gli abitanti del luogo o con chi ha già intrapreso un progetto di ristrutturazione può rivelarsi prezioso per ottenere suggerimenti pratici, come la scelta di artigiani specializzati o la conoscenza di fonti di finanziamento dedicate alla valorizzazione del patrimonio rurale.
Infine, ricordarsi sempre che vivere in una casa colonica significa fare i conti con la cura della terra: dedicare tempo alla manutenzione degli spazi esterni, rispettare i cicli naturali e apprezzare la bellezza di un paesaggio che, nelle Marche, regala scorci mozzafiato in ogni stagione. Questa scelta, se vissuta con la giusta consapevolezza, può diventare un modo per riappropriarsi di ritmi più umani e per contribuire alla salvaguardia di un patrimonio architettonico e culturale unico nel suo genere. Noi di marche Country Homes siamo a vostra disposizione, contattateci per un appuntamento.