Le Marche vantano un territorio costellato da tante meraviglie, fra queste spicca la splendida città di Loreto: una gemma incastonata fra le colline marchigiane, in provincia di Ancona.
Loreto èi uno dei luoghi più importanti al mondo per il pellegrinaggio cattolico perché proprio qui si trova il sacro Santuario della Santa Casa, definito da Papa Giovanni Paolo II il “cuore mariano della cristianità”.
Scopriamo insieme la storia di questa meravigliosa cittadina e del suo Santuario.
Breve storia di Loreto
La storia di Loreto, cittadina di poco più di 12mila abitanti, si intreccia indissolubilmente con la presenza del Santuario, la nota Basilica che conserva la reliquia della “Santa Casa” di Nazareth, luogo in cui nacque Maria e dove ricevette l’annuncio dell’Arcangelo.
Infatti, il suo sviluppo, nel tempo, è dovuto all’arrivo stesso della reliquia. La prima vera citazione di Loreto risale alla prima metà del XIV secolo, con il nome di Villa Loreti, luogo in cui erano soliti andare i fedeli. Piano piano, grazie anche alle donazioni dello Stato Pontificio, si provvide alla costruzione di mura di protezione, così da creare un quadrilatero fortificato.
La Basilica della Santa Casa, questo il nome completo del Santuario di Loreto, sorge in Piazza della Madonna e ha il riconoscimento di Basilica Pontificia Minore. Più di 200 fra Santi e Papi hanno fatto tappa qui. All’interno è possibile visionare, oltre alla Sacra Reliquia, un insieme unico di opere d’arte e manifestazione della più alta architettura.
Di certo, nella “storia” della Santa Casa c’è però solo la data: la notte fra il 9 e 10 dicembre del 1294, quando un piccolo edificio in pietra comparve sulle colline vicino a Recanati: si trattava della casa di Maria. Ma perché arrivò proprio qui?
La leggenda della casa di Loreto
La leggenda narra che quando i crociati furono mandati via dalla Palestina qualche anno prima trasportarono la Casa in Croazia, ove rimase fino al 1294. Qui però non era abbastanza protetta e venerata, perciò decisero di trasportarla via mare proprio nei pressi di Recanati, nella proprietà terriera di una donna di nome Loreta.
C’è chi dice che la casa fu ridotta in blocchi e poi riassemblata qui dai Crociati, altri invece dicono che sia stata spostata così com’era. Un ulteriore dettaglio certo è che, studiando l’architettura della Casa, le pietre utilizzate nella costruzione sono tipiche della Palestina, così come lo è la malta che le unisce.
Loreto oggi
Oggi Loreto non è più costituita solo dallo splendido Santuario che, in ogni caso, merita un’approfondita visita. La sola Piazza della Madonna, in cui esso è ubicato, è uno straordinario esempio di architettura che vale la pena di vivere.
Al suo interno, a nord-ovest, è presente il Palazzo Apostolico, con la sua Pinacoteca ed un maestoso porticato progettato dal Bramante. A sud spicca il Palazzo Illirico, risalente alla seconda metà del 1500, che per anni ha ospitato gli studenti provenienti da Albania e Dalmazia (antica Illiria, da cui deriva il suo nome). Infine la splendida fontana di Maderno e il campanile del Vanvitelli.
Insomma, Loreto è una piccola, grande bomboniera apprezzata a livello internazionale che merita di certo una visita e che, con le sue campagne circostanti, offre panorami suggestivi e il giusto relax per vivere periodi di vacanza, ma anche per stabilirsi in modo permanente.