Le Giornate Fai d’autunno sono in programma nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre. Per quanto riguarda le Marche sarà possibile visitare ben 47 luoghi tra chiese, palazzi storici, borghi e giardini.
L’evento vede il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale ed è stato presentato presso Palazzo delle Marche ad Ancona. Sono intervenuti il Presidente Dino Latini e la Presidente del Fai Marche Alessandra Stipa.
L’appuntamento è un’occasione per valorizzare un territorio ricco di storia, arte e cultura, nell’ottica di sviluppare un senso di comunità in tutti coloro che vi abitano.
Complessivamente, in Italia verranno aperti 700 siti in genere non visitabili oppure poco noti, a fronte di un numero di città coinvolte superiore alle 350. In questo articolo vi segnaliamo alcuni tra i luoghi di maggior interesse nelle Marche.
I luoghi aperti durante le Giornate Fai d’autunno nelle Marche
Vi proponiamo l’elenco completo dei monumenti visitabili in occasione delle Giornate Fai d’autunno nelle Marche, cominciando da quelli in provincia di Ancona:
- Chiesa Del Gesù, Ancona
- Chiesa Di Santa Maria, Portonovo
- Hotel Emilia, Ancona
- Mole Vanvitelliana e Marciaronda, Ancona
- Torre Clementina, Ancona
- Edicola Della Madonna Regina di Tutti i Santi, Chiesa San Ciriaco, Ancona
- La Storica Stazione Della Città Di Fabriano e il Museo Della Vaporiera, Fabriano
- Le Stanze Segrete di Betto Tesei, Jesi
- Castrum Cerreti: Passeggiata alla scoperta del Borgo Antico, Cerreto D’Esi
- Ospedale e Chiesa di Santa Maria Del Buon Gesù, Fabriano
- Chiesa del Santissimo Crocifisso, Ostra
- Ghetto Ebraico, Senigallia
- Fornace Trevi e i segreti di Serra de’ ContI
- Alla Scoperta di un piccolo borgo delle Marche: il Castello di Domo, Serra San Quirico
Ecco invece i luoghi del Fai che si potranno visitare in provincia di Macerata:
- Casa Ciarrocchi: Arte e Paesaggio, Civitanova Marche
- Teatro La Rondinella: Borghi e Arte, Montefano
- Palazzo Cortesi: Memorie Risorgimentali, Personaggi e Storie, Macerata
- Orto Sul Colle dell’Infinito, Recanati
- Monasteri di Clausura, Silentium, San Severino Marche
Questi i monumenti del Fai che sono aperti nella provincia di Fermo:
- Chiesa della Pietà, Fermo
- Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti”, Fermo
- Borgo di Torre Di Palme
- Villa Santa Maria al Poggio, Porto San Giorgio
- Centro Storico di Porto San Giorgio
Vediamo anche i luoghi del Fai in provincia di Pesaro-Urbino:
- Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli, Borgo Pace
- Casa Museo – Quadreria Cesarini, Fossombrone
- Cattedrale di Fossombrone
- Fano Marine Center
- Villa Severi, Pesaro
- Borgo di Serra Sant’Abbondio
- Collezioni Mineralogiche e Naturalistiche, Urbino
- Gabinetto di Fisica al Collegio Raffaello, Urbino
- Museo dei Gessi di Palazzo Albani, Urbino
- Orto Botanico dell’Università di Urbino Carlo Bo
- Pieve di Santo Stefano di Gaifa
- Borgo di Montefabbri, Vallefoglia
- Chiesa di Santa Maria Assunta Detta dell’Oratorio, Pergola
- Chiesa di Santa Maria Assunta Detta del Cimitero, Pergola
- Villa Giulia, Pesaro
- Muap Ecomuseo Della Civiltà Appenninica Umbro-Marchigiana, Serra Sant’Abbondio
Concludiamo con i luoghi del Fai della provincia di Ascoli Piceno:
- Palazzo Cataldi – Ex Banca D’italia, Ascoli Piceno
- Casa Madre Delle Suore Pie Operaie Dell’immacolata Concezione E Chiesa Dell’immacolata, Ascoli Piceno
- Winter e il Giardino Storico di Villa Seghetti Panichi, Castel di Lama
- Marano, il Cuore Medievale di Cupra Marittima
- Villa Cellini, Cupra Marittima
- Giardino di Villa Grisostomi, Cupra Marittima
- Torrione della Battaglia – Museo Fazzini, Grottammare
- Mercato Ittico, San Benedetto del Tronto
Giornate Fai d’autunno: i luoghi da vedere assolutamente in provincia di Ancona
Uno degli eventi da non perdere in occasione delle Giornate Fai d’autunno è Castrum Cerreti: Passeggiata alla scoperta del Borgo Antico, Cerreto D’Esi. Parliamo di una cittadina che è stata fondata nel periodo che segue immediatamente la fine dell’Impero Romano, per poi diventare un borgo fortificato. Sono ancora ben visibili le mura difensive e un fossato, splendida testimonianza di quello che è a tutti gli effetti un castello medievale. La prima menzione del nome Castrum Cerreti risale al 1090, in una pergamena custodita presso il Monastero di San Vittore delle Chiuse.
Il centro storico si sviluppa lungo un districarsi di vie suggestive, tra case storiche che si affacciano su un panorama collinare e mille angoli da ammirare, per un insieme architettonico stupefacente.
Non meno interessante il Castello di Domo, una frazione del Comune di Serra San Quirico, rispetto al quale si trova a una distanza di circa 6 km. Ci vivono 117 abitanti, che ne custodiscono la storia antica.
Il castello presenta una planimetria quasi perfettamente pentagonale, pressoché analoga a quella di altre due fortificazioni poste nelle immediate vicinanze: Castelletta e Precicchie. A testimonianza di come Fabriano avesse realizzato un insieme fortificazioni efficaci per difendere il proprio territorio.
Il percorso organizzato per le Giornate Fai d’Autunno permetterà ai visitatori di scoprire le vie del Castello di Domo e le sue vicende affascinanti.
Giornate Fai d’autunno: i luoghi da vedere assolutamente in provincia di Macerata
Il Teatro La Rondinella a Montefano merita assolutamente una visita. Rappresenta il classico esempio di struttura dedicata al teatro e alle arti del territorio del Conero. La costruzione risale al Tardo Settecento ed è quasi completamente in legno, ma è stata riprogettata nell’Ottocento sulla scia dello Stile Liberty. Si trova presso il piano superiore dell’attuale Palazzo del Comune.
Il secondo luogo del Fai che vi segnaliamo in occasione delle Giornate Fai d’Autunno sono i Monasteri di San Severino Marche intitolati a Santa Chiara e Santa Caterina. Sono ubicati nella zona nota come Castello, sede della città medievale e in posizione collinare. Un luogo da cui si gode un panorama impareggiabile, così come il silenzio, con diversi ettari coltivati a uliveto.
La visita parte dal Monastero di Santa Chiara, edificato nella prima metà del Trecento, e prosegue in direzione del Santuario di S. Maria dei Lumi, che è invece del Cinquecento.
Giornate Fai d’autunno: i luoghi da vedere assolutamente in provincia di Fermo
Se c’è un borgo che val la pena una visita è quello di Torre di Palme, il cui nome deriva probabilmente da un vino del territorio, il Palmense. La fondazione è antichissima e risale al Paleolitico. Il periodo di maggior sviluppo della cittadina è il XII secolo, quando il centro abitato si sviluppa su uno sperone con affaccio panoramico sul mare. Il paese rappresenta la più antica delle dieci contrade che costituiscono Fermo.
Altrettanto interessante Villa Santa Maria al Poggio, situata a Porto San Giorgio, una dimora privata costruita nell’Ottocento, originariamente di proprietà del Conte Passerini e poi passata in diverse mani. Si caratterizza per lo stile neorinascimentale e si dirama lungo quattro livelli, a cui va aggiunto un ampio giardino.
Recentemente è stata riportata allo splendore originario, grazie a una sinergia tra la proprietà attuale e il Comune di Porto San Giorgio. Durante le Giornate del Fai sarà possibile fare una visita guidata e completa.
Giornate Fai d’autunno: i luoghi da vedere assolutamente in provincia di Pesaro-Urbino
Il primo luogo del Fai su cui portiamo la vostra attenzione è l’Abbazia di San Michele Arcangelo e si trova a Lamoli di Borgo Pace, lungo l’Appennino e vicino il confine con l’Umbria. Il complesso è stato realizzato tra il IX e il X secolo ed è di ampie dimensioni. A oggi si possono visitare le architetture risalenti al XII secolo: chiesa, monastero e foresteria.
Inoltre, è possibile ammirare uno splendido campanile a vela e degli affreschi di scuola umbra del Quattrocento.
Altrettanto di pregio il Museo dei Gessi di Palazzo Albani a Urbino, una delle città simbolo del Rinascimento il cui centro storico è patrimonio dell’UNESCO. Palazzo Albani è stato edificato a partire dal XV secolo per volere della famiglia dei Lazii, estintasi nell’Ottocento.
La proprietà è dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, eccetto la cappella privata di San Giuseppe. Il Museo dei Gessi presenta una collezione di 41 alchi mirabilmente esaltati dallo splendido complesso architettonico.
Giornate Fai d’autunno: i luoghi da vedere assolutamente in provincia di Ascoli Piceno
Durante le giornate di autunno del Fai è possibile visitare quello denominato come “Winter e il giardino storico di Villa Seghetti Panichi”, presso Castel di Lama. Non è richiesta prenotazione. L’impianto originario risale al Trecento, quando sono stati realizzati diversi piccoli fabbricati poi riuniti nel Cinquecento, così da costituire una difesa unitaria.
È stato arricchito dall’oratorio di San Pancrazio nel Seicento, periodo in cui ha assunto l’aspetto attuale con alcune aggiunte nell’Ottocento. Tra queste c’è anche lo splendido giardino, conseguito sulla base del progetto del paesaggista tedesco Ludwig Winter, ammirabile durante le giornate Fai d’autunno.
L’ultimo luogo che vi segnaliamo è il Convento delle Suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione e si trova nel cuore del centro storico di Ascoli Piceno. La struttura ha un importante valore storico, culturale e sociale, complice l’istituzione che rappresenta. È stata oggetto di restauro durante gli anni Sessanta e ha anche una ricchissima biblioteca.