Le case nelle Marche hanno tutte le qualità necessarie per regalare a chi vi abita esperienze e percorsi esclusivi all’insegna dell’arte, della storia, della natura e dell’enogastronomia, in una cornice fuori dal tempo.
Le Marche. Cosa ha da offrire l’unica regione al plurale? Tanto per cominciare, proprio questo concetto di pluralità: un paesaggio unico, inaspettato a volte, che si estende in aperte campagne che si innalzano su alti monti e si sciolgono sulle azzurre coste, il tutto a pochi chilometri di distanza. Scegliere una tra le case nelle Marche per passare le vacanze, come seconda casa, oppure optando per una vita tranquilla, significa permettersi tutto questo e non solo. La regione infatti offre degli scorci magici, borghi rimasti medievali, mura completamente preservate, piccole perle che noi di Marche Country Homes oggi vogliamo farvi conoscere. Naturalmente, quelli che vi andiamo a presentare sono solo alcuni degli affascinanti scenari che il territorio marchigiano può offrire.
CINGOLI
Situato nella provincia di Macerata, il borgo di Cingoli è soprannominato “balcone delle Marche” per via della sua posizione privilegiata, dalla quale si può godere di una splendida vista del panorama marchigiano che arriva fino al mare, è infatti arroccato sulla vetta del Monte Circe. Di origine medievale, Cingoli possiede un centro storico ancora ricco di tradizione, tra chiese e palazzi antichi. Oltre a questo, è un paese attivo nell’ambito delle escursioni, sfruttando così tutto il suo potenziale naturale. A luglio poi, viene organizzata la rievocazione storica “Cingoli 1848”, da non perdere.
STAFFOLO
In provincia di Ancona, Staffolo è sito sulla sommità di una collina a 442 metri di altezza ed è soprannominato il “balcone delle Vallesina”, trovandosi appunto sulla fertilissima Valle dell’Esino. Il panorama che si gode da qui è invidiabile e il piccolo comune è dotato di Bandiera Arancione (un riconoscimento conferito dal Touring club ai borghi italiani più suggestivi di massimo 15.000 abitanti). Le mura medievali che circondano Staffolo sono in parte originali e hanno una pianta molto particolare, inoltre le chiese sono uno dei patrimoni storici più importanti. Il comune è conosciuto per il vitigno autoctono del Verdicchio, vino marchigiano famoso in tutto il mondo e grazie al quale ogni anno, la terza settimana di agosto, si svolge qui a Staffolo la Festa del Verdicchio.
MONDAVIO
Una delle bellezze della provincia di Pesaro e Urbino, intrisa di arte e memorie del rinascimento e le sue signorie è Mondavio, anch’essa detentrice della Bandiera Arancione. Ciò che colpisce immediatamente è la sua conformazione urbanistica, così simile al concetto di Corpo Vivente di Leonardo e di Francesco di Giorgio Martini. Da qui si possono scorgere il monte Catria e il monte Nerone, oltre ai due fiumi della zona, lo storico Metauro e il Cesano. A parte le chiese e palazzi, la più grande testimonianza architettonica di Mondavio rimane la monumentale Rocca Roveresca.