Residenza di proprietà della Sovrintendenza edificata nella prima metà del Settecento per le mansioni di caccia e successivamente trasformata in residenza nobiliare.
Gli affreschi come tutto il paramento esterno della villa sono stati riportati al loro colore originario. Villa Fabbro è stata divisa in più unità, con impianto di riscaldamento a pavimento e impianto fotovoltaico. Sono state riportate alla loro funzionalità sia la fonte originaria, sia la vasca di raccolta. La struttura è ora dotata di garage di servizio.